lunedì 4 giugno 2012

Un altro punto interrogativo

IL CLUB DEI PADRI ESTINTI di M.Haig













L'ho letto in 3 sere, ma non saprei bene cosa dire.

Mi era già capitato con altri libri di chiedermi perchè li stessi leggendo mentre li leggevo e poi alla fine mi erano piaciuti. 

E questo non fa eccezione...ma non lo metterei nella mia hitlist.

Vi quoto comunque la quarta ed a voi la scelta.

"Philip ha tutte le tristezze, le allegrie, le paure di un ragazzino che si affaccia all'adolescenza. E ora il padre sostiene che la sua morte non è stata un incidente, ma c'entra lo zio Alan, che vuole la mamma di Philip e il pub di famiglia. E continua a tormentare Philip con la storia del Club dei Padri estinti, una sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub... Improbabile Amleto del XXI secolo, Philip cercherà di portare a termine la vendetta del padre fantasma in un crescendo di avventure, disavventure ed episodi esilaranti fino alla tragedia finale. Un libro sulla necessità di trovare un senso a un lutto incomprensibile, sulla difficoltà di diventare grandi, sul ribaltamento dei ruoli nel rapporto padri-figli, sull'ineluttabilità del proprio destino"

Boh, buona lettura.

“Ci sono uomini che usano le parole all’unico scopo di nascondere i loro pensieri.” Voltaire 

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