giovedì 29 agosto 2013

Se Jo fosse nata in Cile

sarebbe stata davvero come Ada?

Non lo so, anche se sempre una guerra di mezzo c'era.

Io sicuramente non mi ritrovo in Ada come mi ritrovavo con Jo.

Sta di fatto che questo libro 

ARRIVEDERCI PICCOLE DONNE di M.Serrano


Arrivederci piccole donne

che mi ha suggerito Lidia di L'ITALIANO MANO A MANO (vai qui) mi è piaciuto proprio tanto.

Della Serrano non avevo mai letto nulla perchè, come mi succede spesso, se di un autore ne parlano in troppi io ne prendo le distanze.

SBAGLIATOOOO!

Meno male che ho accettato il suggerimento.

Grazie Lidia.

Buona lettura.

martedì 6 agosto 2013

Ma guarda tu cosa succede in una monarchia

Vi ho già parlato dei B&S vero?

E anche di N.H, no?

Ah sì, più di un anno fa (vai qui).

Beh, non c'entrano niente se non che hanno la stessa Regina e che i primi sono citati nei libri del secondo.

E che entrambi negli anni novanta erano dei miei must.

E che nel tempo ho continuato ad amarli.

Soprattutto Hornby ha per me un fascino speciale.

Sa parlare di musica, di calcio, di autismo, di letteratura con lo stesso stile semplice ed intimo che a me piace tanto.

E soprattutto mi fa morir dal ridere.

Ma visto che ridere troppo in estate fa sudare ancora di più e magari non ne avete voglia vi consiglio questo libretto che leggerete in mezz'ora (dal quale, ho scoperto oggi e solo perchè stavo cercando la foto della copertina per postarla, è stato anche tratto un film!! L'anno scorso però....)

E' NATA UNA STAR di N.Hornby

È nata una star?

Sto ancora ridendo!

Buona lettura.

lunedì 5 agosto 2013

Piccole donne

Ieri pomeriggio ero chiusa in libreria anzichè al mare.

Posso capire se vi passa per la mente la frase "che giornata sprecata": magari non vivete in una città di mare, magari vi siete sbagliati e non volevate pensare una cosa brutta come quella che avete pensato...

Cmq! Me ne stavo a gironzolare tra gli scaffali quando laBiba è voluta andare nella sezione libri per bambini.

E mentre lei si sfogliava l'ennesimo libro sui dinosauri io guardavo annoiata qua e là: la casa è piena zeppa di libri, ormai sono anche in tripla fila ed anche la sua cameretta non ha più spazi liberi per nuovi acquisti per cui mi ero ripromessa di non comprare nulla per nessuno.

Ma ad un tratto mi sono girata e gli occhi sono caduti su

PICCOLE DONNE di L.M.Alcott

Piccole donne

ed ho fatto un salto all'indietro nel tempo.

Quel libro (come immagino quasi tutte le bambine del mondo) l'ho letto e riletto.

Mi ricordo la prima volta che l'ho preso in mano: me lo aveva dato mia mamma, era il suo di quando era piccola e l'aveva trovato mettendo a posto la cantina della nonna.

Ricordo che pioveva, forse era autunno o inverno ed era pomeriggio tardi perchè non avevo più compiti da fare.

Avrò avuto 9/10 anni

"Vuoi leggerlo?" mi chiese.

Così senza aggiungere altro.

Ed io l'ho preso, mi sono messa sul letto ho acceso la luce e mio papà mi ha trovato lì quando è tornato dal lavoro: "Smettila di leggere con quella luce artificiale, ti rovinerai la vista e vieni a tavola che è pronto".

Ricordo che mi ero arrabbiata perchè non volevo mangiare, ma volevo solo leggere, vedere cosa succedeva alle sorelle e come andava a finire qualle fantastica storia.

E mi sono innamorata di Jo: già di mio avevo un caratterino niente male e Jo è stata la mia sorella maggiore, quella che avrei voluto essere, quella nella quale per certi versi mi sono ritrovata da grande.

Un libro bellissimo per ragazzine fantasiose che amano la lettura e che amano vivere grandi storie e grandi sogni.

Vorrei tanto aver conosciuto la sig.ra Alcott per ringraziarla di questo libro e dato che non è stato possibile la ringrazio adesso.

Buona lettura.

PS: non l'ho comprato però. 

Per laBiba c'è ancora tempo e poi voglio vedere se in cantina c'è ancora quello della nonna.